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Testo virtuale di chimica organica

Versione italiana di Virtual Textbook of Organic Chemistry del prof. William Reusch
 Dipartimento di Chimica della Michigan State University


Traduzione ed adattamento alla lingua italiana di Antonio Bressy

My most grateful thanks to Professor William Reusch of the Michigan State University (MSU), who autorized me to translate into Italian these organic chemistry pages I regard as the best now present on the web.
I hope this work of mine will be of real help to all of those teachers, like me, believe in the efficacy of technology in supporting training and education.

Desidero ringraziare il Professor William Reusch della Michigan State University (MSU) per avermi concesso l'autorizzazione a tradurre in italiano queste pagine di chimica organica che ritengo probabilmente siano le migliori attualmente presenti sul web.
Spero che questo mio lavoro possa essere di reale aiuto a tutti i docenti che, come me, credono nell'efficacia della tecnologia a supporto dell'istruzione e della formazione.

Desidero inoltre ringraziare il mio collega dell'I.P.I.A. "Giovanni Caselli" di Napoli, Prof. Vincenzo Russo, per aver curato la mia corrispondenza con il Prof. Reusch ed avermi aiutato nella traduzione.

A mia moglie Paola che mi ha incoraggiato e ha sopportato in silenzio i miei silenzi. 
Antonio Bressy.

Avviso: la traduzione è in corso d'opera e le voci in italiano dell'indice non corrispondono sempre a contenuti già tradotti o completamente tradotti, per cui alcune di esse risultano ancora parzialmente o completamente in lingua inglese o non raggiungibili.
Per soddisfare alcune richieste dei miei colleghi insegnanti di chimica, la traduzione procede in parallelo tra pagine di chimica organica e di biochimica.

Commenti, suggerimenti ed errori, solo relativamente alla versione italiana, possono essere inviati a ecdl.casanova@yahoo.it
La versione originale in lingua inglese di questo testo può essere raggiunta cliccando qui.

Introduzione

La chimica organica è in genere semplicemente definita come la chimica dei composti del carbonio. In confronto con l'idrogeno e l'elio, il carbonio non è un elemento che abbonda nell'universo, nemmeno nel sistema solare; nonostante ciò è un elemento essenziale per la vita. Per la precisione, quattro elementi: carbonio, idrogeno, azoto e ossigeno costituiscono la maggior parte della materia rinvenuta negli organismi viventi. Anche elementi in tracce come zolfo, fosforo, sodio, potassio e ferro, per citarne alcuni, giocano un ruolo importante nella chimica della vita; tuttavia sono le proprietà uniche del carbonio che permettono l'immensa diversità dei composti associati con la vita. Dai semplici composti con un solo atomo di carbonio, come il metano ed il biossido di carbonio, alle più complesse strutture scoperte nelle vitamine, negli ormoni e negli enzimi, e, per finire, con le macromolecole davvero grandi come il DNA, il carbonio costituisce il componente strutturale essenziale.

Dalla nascita della chimica organica avvenuta più di duecento anni fa, i chimici hanno lavorato per dipanare le complessità strutturali di questi composti. Oggi, tutti i fatti ed i principi che essi hanno insegnato sono consolidati nei nostri libri e riviste. Le applicazioni industriali hanno condotto alla preparazione di agenti medicinali (farmaci), fibre sintetiche, plastiche, coloranti, pesticidi ed un gran numero di altri utili materiali. Come risulta ormai chiaro, la chimica organica ha coinvolto tutti noi. I nomi di molti chimici del passato e di alcuni contemporanei sono associati ad importanti concetti e reazioni. Nei limiti del possibile, i loro nomi assieme a brevi biografie sono presenti nella galleria di foto della Michigan State University (MSU) organizzata dal professor Harold Hart.

Sono disponibili all'utilizzatore due versioni più o meno identiche di questo testo. La versione originale utilizza il plugin Chime® per la visualizzazione dei modelli molecolari in 3D. Questo software funziona bene, ma risulta incompatibile con i browser, tra gli altri, di Macintosh® OS-X®. Il testo è stato ora convertito in modo da utilizzare le nuove applet Jmol® per la visualizzazione dei modelli molecolari. A condizione che il browser sia abilitato per l'uso delle applet Java®, questa versione dovrebbe funzionare bene senza richiedere un plugin esterno. Selezionare la versione che si desidera utilizzare cliccando su uno dei pulsanti mostrati sotto. La tavola dell'indice che si aprirà include un collegamento ad una finestra che esegue un test in cui vengono presentati esempi di modelli 3D ed altre caratteristiche con lo scopo di provare il sistema di visualizzazione installato sul computer.

Gli utenti Linux® che utilizzano un browser della famiglia Mozilla® e derivati devono utilizzare la versione Jmol®, in quanto risulta abbastanza difficile riarrangiare l'albero delle directories affinché Chime® possa funzionare correttamente sotto emulazione con WINE®. Inoltre, alcune rare finestre di questo testo ospitano files in VRML [Virtual Reality Model (o Markup) Language]. Questi files potranno essere visualizzati in ambiente Windows® con un plugin appropriato, come ad esempio Cortona® o CosmoPlayer®, ed in ambiente Linux con VRMLView® e con molti altri ancora.
Le stesse indicazioni che qui forniamo per gli utenti Linux® valgono, grosso modo, anche per gli utenti FreeBSD®, anche se questi ultimi sono talmente esperti d'informatica che probabilmente non ne hanno bisogno.

Testo con Chime
 
Testo con Jmol

These pages are the property of William Reusch.
©1999 William Reusch, All rights reserved   (most recent revision 3/10/2006)
Comments, questions and errors should be sent to whreusch@msu.edu.

Creative Commons License
This work is licensed under a Creative Commons License. Virtual Text of Organic Chemistry 1999. An interactive textbook covering the usual topics treated in a college sophomore-level course. Links are offered to advanced discussions of selected topics. William Reusch

Questo lavoro è coperto da licenza Creative Commons. Virtual Text of Organic Chemistry 1999. Un testo interattivo che copre i tipici argomenti trattati in un istituto superiore anche specialistico o in un percorso base universitario. I collegamenti ad altre pagine offrono discussioni avanzate ed approfondite sugli argomenti oggetto di studio.  Antonio Bressy